21 febbraio 2006

La gestione centralizzata della Tesoreria (1a parte)

Nei gruppi imprenditoriali nazionali ed internazionali, caratterizzati da dimensioni rilevanti e da un contesto di forte globalizzazione dei mercati, è molto sentita l’esigenza di operare scelte imprenditoriali orientate ad una gestione ottimale ed unitaria dei problemi di tesoreria.

L’ottimizzazione delle risorse finanziarie può essere raggiunta in primis attraverso l’analisi e la gestione dei flussi interni, poi, nei gruppi aziendali, attraverso la centralizzazione della gestione finanziaria.

La gestione centralizzata dei flussi permette il completo controllo, a livello di Gruppo, dei rischi e delle risorse finanziarie disponibili oltre alla verifica dell’impatto delle scelte strategiche sulla posizione finanziaria di gruppo.

La scelta della centralizzazione della Tesoreria permette di soddisfare principali obiettivi quali:

  • Recuperare efficienza nella gestione
  • Ottimizzare i flussi finanziari
  • Centralizzare il potere decisionale
  • Esercitare un potere contrattuale forte nei confronti degli Istituti di credito
  • Ottimizzare i costi
  • Disporre di una visione globale finanziaria sia a livello consuntivo che a livello previsionale.

La realizzazione del passaggio, all’interno di un gruppo aziendale, da una gestione locale ad una gestione centralizzata della tesoreria, può avvenire secondo diversi scenari che vanno dalla gestione accentrata di tutti i flussi finanziari delle controllate alla semplice attività di coordinamento delle stesse.
In particolare, ciascuna realtà aziendale, in funzione degli obiettivi che intende perseguire, dovrà tenere conto dei seguenti aspetti:

  • centralizzazione della gestione dei rapporti con clienti/fornitori in alternativa alla centralizzazione dei saldi bancari;
  • centralizzazione limitata alle operazioni finanziarie a m/l in alternativa alla centralizzazione estesa a tutte le operazioni finanziarie;
  • costituzione di una società finanziaria pura in alternativa all’attribuzione della funzione di finanziaria alla holding operativa;
  • grado di discrezionalità delle società controllate nella gestione dei rapporti bancari e nella conclusione di operazioni finanziarie;
  • definizione dei rapporti intercompany
  • soluzioni informatiche a supporto dello schema di centralizzazione scelto.


Le decisioni sugli aspetti sopra descritti sono di fondamentale importanza per l’azienda che decide di implementare questo modello organizzativo, in quanto possono decretare il successo o, viceversa, il fallimento del progetto.

Fine prima parte (continua)
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